Tutti in giorni, dal lunedì al sabato, in diretta dalle ore 10:00 alle 10.30 su Radio Manà Manà -89.100 FM-

lunedì 28 novembre 2011

In aumento i “Sonnambuli del messaggino”


Conoscevamo i sonnambuli e le loro “passeggiate” notturne. Addirittura sappiamo di casi di omicidio avvenuti durante il sonno, ma il “sonnambulismo da sms” mancava all’appello. Mentre dormono inviano a familiari e amici sms dal testo farneticante e al risveglio non ricordano di averlo fatto. Lo ‘sleep texting’, come i medici hanno battezzato questo fenomeno finora raro, è conseguenza dello stress quotidiano e sembra destinato ad aumentare. Tanto che uno specialista australiano in medicina del sonno, David Cunnington, del Centro per i disturbi del sonno a Melbourne, che ha seguito diversi pazienti con il disturbo, raccomanda di non lasciare il cellulare sul comodino o, comunque, vicino al letto. La letteratura scientifica non si è ancora occupata dei ‘sonnambuli dell’sms’, ma è stato studiato nel 2008 – si legge sul quotidiano britannico Daily Mail – un disturbo simile, lo ‘sleep emailing’, l’invio di mail durante il sonno. I ricercatori dell’università di Toledo hanno seguito il caso di una donna di 44 anni che scriveva mail da addormentata, di cui non ricordava nulla una volta sveglia. Secondo l’esperto australiano i sonnambuli delle mail sono più numerosi di quelli che mandano messaggini col telefonino. In ogni caso, punta il dito Cunnington, la colpa è dell’eccessivo carico di attività da portare a termine durante la giornata e della sensazione di non riuscire a farcela. Si finisce per sentirsi sotto pressione anche durante il sonno, tanto da afferrare lo smartphone e mandare sms o mail senza rendersene conto. “In alcuni casi sempre più numerosi non si riesce a distinguere fra veglia e sonno”, afferma Cunnington che invita a spegnere il telefonino e a lasciarlo fuori dalla camera da letto per un sano riposo. Il cellulare dunque è sempre più simile ad “un’appendice” bioelettronica del quale sembrerebbe non si possa fare a meno. E’ ancora presto per ottenere degli studi valicati scientificamente riguardo la loro pericolosità; in attesa di questo pesante deterrente rimane da usare il buon senso, spesso dimenticato in attesa della prossima telefonata.
Andrea Lupoli

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...