Le allergie che causano maggiori disturbi a Roma e nel Lazio sono quelle alle graminacee, una delle più diffuse, ai cipressi nel periodo pre-primaverile, ormai superato, e alla parietaria officinalis. “E’ facile incontrare in giro per Roma, città di vecchie rovine e di muri antichi, cespugli di parietaria: questi sono estremamente offensivi, perché hanno pollini minuscoli che penetrano profondamente per le vie respiratorie, provocando in poco tempo sintomi asmatici. Preoccupanti anche le impollinazioni di graminacee, una delle allergie più diffuse nella regione Lazio, ma è in arrivo, nel periodo estivo, una nuova patologia, quella relativa all’ambrosia, uno dei maggiori responsabili di allergie respiratorie negli Stati Uniti, arrivato in Italia circa 15 anni fa in seguito all’intensificarsi dei viaggi aerei. Nelle province di Rieti, Frosinone e Latina, invece, in aumento le allergie all’ulivo. Ovviamente non mancano anche altre allergie, più comuni, come quelle alla betulla e al nocciolo: tutti gli allergeni respiratori sono sempre coinvolti. Tra le proposte degli allergologi per la città di Roma, quella di puntare maggiormente a migliorare la qualità dell’aria.
Ne parleremo nella puntata di oggi con il Prof. Domenico Schiavino, Direttore dell'Istituto di Allergologia e Direttore della scuola di specializzazione di allergologia del Policlinico Gemelli di Roma.
Non mancate dalle ore 10:00, in onda su Radio Manà Manà -89.100 FM-
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